Informazioni personali

Sono nato e vivo in una città che odio e amo : Napoli

Benvenuto !

giovedì 31 gennaio 2008

Mantova Comics & Games 2008


Mantova Comics & Games 2008
Il primo fumetto che ho iniziato a leggere è stato "l'Uomo Ragno"della Editoriale Corno.
Avevo più o meno l'età che ora ha mio figlio. Ricordo ancora oggi l'emozione che mi suscitavano quelle pagine dell'eroe più famoso dei comics. Allora non aveva la popolarità di adesso e le storie erano un po più ingenue. I disegnatori della Marvel Comics erano per me l'equivalente che ora hanno i disegnatori giapponesi con i loro "manga" sulle nuove generazioni. A mio figlio sono comunque riuscito a trasmettergli anche la passione per Spiderman. Intendiamoci, non è che segua i supereroi come quando ero un giovanotto, ma il bambino che ancora coltivo (faticosamente) va ancora a sbirciare negli albi che ogni 15 giorni compra a suo figlio. Il logo e l'indirizzo che vedete sopra è preso dal retro di copertina dell'ultimo numero del "testa di ragnatela", ora edito dalla Panini Comics . Cliccando sul link potrete visitare il sito web della manifestazione fumettistica. Nick

AssociazioneLasTangata


AssociazioneLasTangata
Il mio amico A. Ferrara mi ha lasciato un opuscoletto che pubblicizza una serata di tango argentino. L'ospite d'onore è la persona raffigurata nell'immagine di cui sopra. Confesso di non essere un esperto di questa materia, anche se le rare volte che ho assistito ad una danza sono rimasto affascinato dalla bravura e dalla passione con cui i ballerini partecipano alla realizzazione delle coreografie e del danzare sulle note dei musicisti , fra cui il grande Astor Piazzolla. . Per chi volesse approfondire : http://lastangatatango.blogspot.com/

La situazione sul fronte spazzatura peggiora

Per approfondire le notizie relative a quello che succede in Italia e a Napoli

Cliccare sul link "Il Napoli" potrete scaricare un file in pdf contenente l'edizione giornaliera. Nick








mercoledì 30 gennaio 2008

Se la suona e se la canta

I giudici della I sezione penale del Tribunale di Milano hanno prosciolto il leader di Forza Italia, accogliendo la tesi della difesa: "I fatti non sono più previsti come reato". I magistrati hanno applicato una legge varata dal governo di centrodestra. Come dire : "se la suona e se la canta". "Poi dice che uno si butta a sinistra", come diceva il principe Antonio de Curtis. Nei cinque anni di governo questo signore ha risolto tutti (o quasi) i suoi guai con la giustizia, facendosi le famose leggi "Ad Personam". E' quella della depenalizzazione del falso in bilancio, cade ora proprio a fagiolo.Meditate gente, meditate. Nick

Real Albergo dei Poveri

Vorrei segnalare l'importanza che questo edificio ha per la Storia della mia città e per lo sviluppo sociale ed economico che avrebbe sullo sviluppo di Napoli e sui cittadini che vivono nei dintorni dell'imponente edificio, una volta che questi potesse essere finito e messo in funzione. Purtroppo debbo anche segnalare che i lavori vanno molto a rilento ( e ti pareva ) e la messa in funzione si prevede lontana. E' a mio giudizio una grave pecca che l'amministrazione comunale deve provvedere a sanare al più presto. Ma , anche in questo caso sono diventato piuttosto scettico. Un Nick che si guarda intorno e non riesce a vedere un briciolo di speranza. Passerà ? Speriamo...

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

L'esterno

Il Real Albergo dei Poveri (anche Palazzo Fuga e, nell'uso popolare, Reclusorio o Serraglio) è il maggiore palazzo monumentale di Napoli ed una delle più grandi costruzioni settecentesche (le sue dimensioni superano quelle della Reggia di Caserta[citazione necessaria]).

Risale alla metà del Settecento. Nel 1751 Ferdinando Fuga venne chiamato a Napoli, nell'ambito del programma di rinnovamento edilizio del nuovo re Carlo III di Borbone, con l'incarico di progettare il gigantesco Albergo dei Poveri, un edificio tipicamente illuminista, dalla facciata lunga ben 354 metri e la superficie utile di circa 103.000 metri quadrati. L'opera rimase incompiuta; nonostante la sua attuale mole, l'edificio è solo una parte di quello che avrebbe dovuto essere una volta terminati i lavori.

Il palazzo, attualmente, è in fase di recupero. I restauri sono stati affidati, giusta gara europea, dal Comune di Napoli, proprietario, ad un gruppo internazionale di professionisti guidati dallo strutturista romano Prof. Ing. Giorgio Croci e dallo specialista francese Arch. Didier Repellin. Fra i membri del gruppo architetti di livello europeo del calibro di Paolo Rocchi, Pascal Prunet, Francesca Brancaccio, Nicolas Detry. Fra i consulenti il Prof. Elio Giangreco ed il Prof. Giovanni Carbonara. I progetti e i lavori di restauro, in ossequio ai principi del restauro critico, mirano al recupero filologico delle parti perdute o danneggiate che sono individuabili ed alla proposta di nuovo materiali e nuove tecnologie laddove la conoscenza non è più recuperabile, in nome di principi semplici di eco-compatibilità e sostenibilità. L'attuale copertura in c.a. viene ad esempio sostituita da una copertura con pannelli solari, i materiali originari come tufo, mattoni, calce sono reimpiegati, si restaurano gli antichi infissi in legno, si recuperano le acque di pioggia attraverso un sistema di cisterne.

Indice

Progetto e funzione [modifica]

Il progetto prevedeva l'edificazione di una struttura capace di accogliere circa ottomila tra poveri, diseredati, sbandati e immigrati di tutto il Regno. Nell'ospizio gli ospiti erano divisi in quattro categorie: uomini, donne, ragazzi e ragazze. Il progetto originario prevedeva un complesso edilizio molto più grande di quello attuale. Doveva estendersi su una vasta superficie con un prospetto di 600 metri di lunghezza e una larghezza di 135 metri e comprendere cinque grossi cortili; in quello centrale era prevista l'edificazione di una chiesa con pianta stellare a sei bracci.

Storia

Nelle scuole – officine del Real Albergo dei Poveri, vennero ospitati anche gli orfani maschi della Santa Casa dell'Annunziata. Lo scopo di questa caritatevole reggia dei poveri fu quello di assicurare ai meno fortunati mezzi di sussistenza e l'insegnamento di un mestiere. Nel 1838, nelle sale dell'Albergo trovò posto una scuola che sarebbe poi diventata in breve tempo famosa: la Scuola di Musica che fornì per vari anni suonatori provetti alle compagnie militari. In essa si avvicendarono insegnanti notissimi, tra i quali Raffaele Caravaglios. Sorse anche una scuola per sordomuti, ma col mutare dei tempi, l'Albergo dei Poveri perse la sua primitiva impronta. Nel corso degli anni si avvicendarono nei suoi locali un Centro di Rieducazione per Minorenni, un Tribunale competente a giudicare le cause riguardanti i minori di diciotto anni, un cinema, officine meccaniche, una palestra, un distaccamento dei Vigili del fuoco e l'Archivio di Stato civile.

In seguito al terremoto del 1980 un'ala dell'edificio ancora adibita ad ospizio crollò. Nel crollo persero la vita alcune anziane donne e due persone che le assistevano. Attualmente sono in corso lavori per il recupero del momunento.

Esterno

Questo gigantesco edificio, benché incompiuto, si estende su di una superficie di 103.000 metri quadri, ha una facciata lunga 354 metri intervallata da lesene e caratterizzata da cinque ordini di finestre e tre marcapiani con timpano centrale. Monumentale è la scalinata a doppia rampa dell’ingresso.

Interno

Il cortile è occupato dal corpo a croce di Sant'Andrea costituito da un solo piano che sarebbe dovuto essere la base della grande chiesa a pianta stellare con sei bracci. Gli spazi sono per lo più di dimensioni grandiose.

lunedì 28 gennaio 2008

Ligabue ci prova con il Fumetto

Questa mattina mi sono recato dalla mia edicola di fiducia per comprare il “Corriere della Sera”. Nel numero di oggi davano in regalo il primo numero di una collana di fumetti in formato Extra dedicato al mondo dei paperi della Disney, disegnati dal grande Carl Barks. Nello sfogliare il quotidiano, ho trovato la notizia che vi propongo sul blog. Mi sembra interessante. Vedremo se il “Liga” nazionale riuscirà anche in questa impresa. Buona lettura.Nick.

Alla vigilia di una nuova raccolta discografica e aspettando il via del tour europeo

Liga a fumetti, il rocker cerca altre strade

«Non c'è un mondo fantastico ma gli italiani sono stanchi di un Paese che litiga su tutto»

DAL NOSTRO INVIATO
CORREGGIO - E poi?
«E poi cosa?».
Musica, cinema, romanzi, poesie. E adesso anche i fumetti...
«Come dire, non ci facciamo mancare nulla». Altro che vita da mediano! Luciano Ligabue sembra più un attaccante, uno che riempie i polmoni d'aria e scatta in avanti con la voglia di centrare ancora una volta lo specchio della porta.

DiFo e Natura

Dopo i 14 concerti dello scorso inverno e la registrazione del best of «Primo tempo» (400mila copie vendute, con l'inedito «Niente paura» da tre mesi al vertice della classifica Music Control), Liga avrebbe potuto tirare un po' il fiato in attesa dei prossimi impegni: la pubblicazione della seconda parte del best of (in uscita a maggio) e la partenza del tour (europeo e italiano).
Macché, niente riposo: l'idea di tradurre in immagini il suo romanzo «La neve se ne frega » era una proposta troppo allettante per lasciarsela scappare. Soprattutto per uno come Luciano che da ragazzino si è nutrito di pane e fumetti.
«Per la verità mi sarebbe piaciuto trasformare il libro in un film. Ma innanzi tutto sarebbe stato necessario un budget hollywoodiano, e poi in Italia non esiste una location capace di poter restituire l'atmosfera del libro», racconta Luciano in un momento di relax nella sede del sito internet «Ligachannel » a Correggio.

clip_image003

Nel suo romanzo, i due protagonisti DiFo e Natura vivono in un futuro dove qualcuno ha creato il migliore dei mondi possibili. Eppure alla fine prevale la «nostalgia per l'uomo così com'è, per il mondo come noi lo soffriamo, lo conosciamo e non sappiamo cambiarlo». Di questi tempi, non le sembra che il messaggio sia un po' azzardato?
«Confesso che è un romanzo ambizioso, forse anche pretenzioso. Ho immaginato un modello di vita in cui sparisse anche la più piccola traccia di alibi per l'infelicità. Malgrado queste condizioni ideali, però, l'ombra dell'insoddisfazione si allunga inesorabile su DiFo e Natura».
Morale?
«Non c'è un giardino dell'Eden. Ognuno di noi è unico e irripetibile e la felicità in assoluto non esiste. Si può invece costruire la propria felicità».
In che modo?
«Guardandosi dentro e cercando di camminare in quella direzione che ti sembra giusta, senza per questo calpestare i piedi agli altri. In questo modo, forse, si riuscirebbero a creare le condizioni per la tanto sbandierata tolleranza».
Quella che sarebbe mancata nello «scontro» Sapienza-Benedetto XVI?
«Beh, lì la faccenda è come la si intende».
Cioè?
«Se l'invito rivolto al Papa era del tipo: "Sua Eminenza, venga alla Sapienza e parliamo del rapporto fede-scienza" è un conto. Se invece Ratzinger voleva andare all'Università con la certezza di trovarsi di fronte un uditorio tranquillo, allora il discorso è completamente diverso».
E lei che idea s'è fatto?
«Che il Vaticano è diventato la vittima ed ha portato a casa un bel punto».
Insomma, come lei canta in «Buonanotte all'Italia», il nostro è un Paese diviso «fra sanpietri e madonne, fra progresso e peccato ».
«Buttata lì così sembra che sia una canzone di denuncia. E invece non lo è: è solo una lettera d'amore, magari amara, spedita all'Italia ».
Vabbé, sarà anche come dice lei, ma con il terremoto politico che si è verificato in questi giorni la strofa «Buonanotte all'Italia con gli sfregi nel cuore e le flebo attaccate, da chi ha tutto il potere e la guarda distratto» non suona terribilmente d'attualità?
«D'accordo, allora mettiamola in questo modo: io penso che gli italiani siano stanchi».
Di che cosa?
«Dei conflitti che si vedono ovunque. Dalle battaglie nei consigli comunali fino ai litigi per la nomina di questo o quell'altro alla guida di una Asl».
Ogni riferimento a fatti e personaggi è puramente casuale?
«Parlo in generale. È facile sparare sui politici. La verità è che la classe dirigente ha una bella patata bollente tra le mani. Non si riesce a governare un popolo che di base è fondamentalmente anarchico e in più vive in uno Stato dove la divisione tra regioni è ancora molto forte».
Cos'è, una difesa d'ufficio per Prodi?
«Non sono certo un mistero le mie simpatie per la sinistra. E poi non mi va di fare discorsi da bar: per me i politici non sono tutti uguali. Prodi ha il senso dello Stato, ha un grande rispetto per le istituzioni e non credo che metta al primo posto gli interessi personali. Lui sì che ha fatto di tutto per fare il mediano. Purtroppo non aveva gli strumenti per mandare avanti la sua squadra».
A proposito di «istituzioni» italiane: Sanremo è alle porte e le solite polemiche intorno al festival non si sono fatte attendere. Jovanotti però lo difende.
«Ha ragione. Anch'io credo che Sanremo sia una sorta di istituzione tutta nostra da tutelare».
Ma che lei non ha mai «sostenuto » in modo concreto...
«Provengo da una vecchia scuola e sono riuscito ad evitarlo. Ho avuto tante offerte, ma se posso scegliere preferisco non andare: la roba della gara non c'entra nulla con la mia musica. Soffrirei troppo per un giudizio pronunciato dopo appena cinque minuti d'ascolto ».
E mentre i suoi «colleghi» sfileranno sul palco di Sanremo, lei si dedicherà alla registrazione della seconda parte del best of: anche in questo cofanetto ci saranno due inediti come in «Primo tempo»?
«Chissà, forse anche qualcuno in più».
C'è da giurarci che non mancheranno note agro-dolci alla Ligabue.
«Che ci posso fare, di natura sono tendenzialmente malinconico. Una delle nuove canzoni, ad esempio, racconta di un sentimento tormentato per l'assenza di una persona ».
E ancora una volta «L'amore conta».

domenica 27 gennaio 2008

Notizie dalla mia città

image

L'ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, trovato nell'area del cantiere della metropolitana di piazza Municipio, è stato disinnescato. Sono, pertanto, rimossi i divieti di circolazione stradale e pedonale in vigore nell'area ed è cessato l'allarme per la popolazione residente nella zona.
La bomba, ormai disinnescata, sarà trasportata da un mezzo dell'esercito in una cava abbandonata di Marano, dove sarà fatta brillare.

sabato 26 gennaio 2008

Check out my Slide Show!

Il tradimento di Napoli


Sull'"Espresso" di questa settimana - N 4 anno LIV, c'è la consueta rubrica di Giorgio Bocca dal titolo "L'ANTITALIANO". Il giornalista milanese ritorna sulla questione della spazzatura napoletana. Il titolo dell'articolo è "IL TRADIMENTO DI NAPOLI". Se avete la possibilità di poterlo leggere per intero, fatelo! Credo che sia un resoconto completo, non solo del problema della "Munnezza", ma anche di tutti noi napoletani e non. Cercherò in questo post di riassumere i punti più importanti: Bocca fa un'analisi spietata; a Napoli la politica si è spartita i soldi dell'emergenza e della raccolta differenziata, distribuendo queste risorse ( che dovevano servire a lanciare la raccolta differenziata e la messa in opera dei termovalorizzatori ) tra i funzionari di partito e i loro lacchè. I cittadini napoletani che si oppongono agli inceneritori sono anche gli stessi che vivono in un sistema sociale che, di fatto, è anarchico e senza regole. Quindi delle due l'una, o cambiamo la mentalità e incominciamo a comportarci come se fossimo in un "paese civile" o da questa situazione non ne usciremo MAI ! la camorra che versa i rifiuti nocivi nei terreni agricoli, i politici che rubano le risorse e che si spartiscono i posti di potere, sono lo specchio di un popolo ( e mi fa male dirlo) che per lunghissimo tempo a fatto credere che i suoi vizzi fossero scambiati per virtù. Permettendo ai furbi e intrallazzatori di fare quello che volevano. "Napoli addà cagnà" ! e soprattutto i napoletani, incominciando a riflettere su noi stessi e soprattutto sul futuro dei nostri figli altrimenti la mondezza umana e materiale ci/li seppellirà. Bocca finisce l'articolo dicendo che la Svizzera può sembrare anche un paese noioso, ma è la base del comportamento civile. Nick

venerdì 25 gennaio 2008

Salvamm' o munno















"Salvamm'o munno " è un bellissimo lavoro musicale di Enzo Avitabile, uscito per l'etichetta Manifesto Dischi. Al prezzo di 10 Euro. Il disco è uscito diversi mesi fa, ma siccome lo sto ascoltando di nuovo in questi giorni e lo trovo sempre più bello, ho pensato di scrivere la mia impressione .Lo consiglio caldamente a chi ama la musica che riesce a coniugare ricerca e ritmo, senza per questo cadere nel didascalico e nel artificioso. In questo lavoro il "SoulMan" napoletano si circonda di musicisti che percuotono delle botti di legno con attrezzi agricoli, creando un ritmo ossessivo e sincopato , dal sapore antico ma incredibilmente moderno, dove il nostro ricama sopra delle melodie usando il suo inconfondibile Sax e altri strumenti elettro-acustici e poi usa una sorte di "Scatt" ,cantando in un dialetto napoletano molto stretto. Ne viene fuori in opera decisamente innovativa e ballabile, e i testi sono indirizzati al sociale all'insegna di un mondo migliore che come recita il titolo dell'album ci esorta a "Salvamm'o munno". Nick

http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/


http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
quest'indirizzo web è di un blog ideato da un terzetto di giornalisti formato da: Marco Travaglio, Pino Corrias e Peter Gomez. Il titolo del blog è appropriato per i tempi che corrono. vi consiglio di andarlo a visitare,così potrete avere un'informazione più completa e dettagliata su tutto ciò che circonda e sui giochi di potere e sulle logiche affaristiche- clientelari che stanno affondando il nostro paese. il trio è formato da giornalisti che in questi ultimi anni hanno dato prova di bravura e di essere lontani dai condizionamenti dei partiti e dalle logiche di potere. Per questo, come molti sapranno, sono stati fatti oggetto di bersaglio, sia da parte della banda berlusca e sia dai vari Mastella e Co. Consigliato a chi vuole " Capire". Nick

Il governo è caduto








Come era facile prevedere, il governo è caduto. Ora ci aspetta un governo di tecnici per poi traghettaci alle prossime elezioni che dovranno formare il prossimo governo. E fin qui niente di nuovo. Il problema serio è : chi si sentirà rappresentato da questi politici che abbiamo ? Credo che molti di questi, sia di destra che di sinistra, abbiano perso la fiducia di molti italiani. Il sottoscritto è da molti anni che parla di politica con le persone che conosce e mai, dico mai, come in questi anni, sente una sfiducia da parte della gente comune, nei confronti di chi dovrebbe far funzionare il nostro paese. Dì altronde i recenti episodi che hanno visto in negativo un po' tutta la classe politica ( il "Faffaday" di Grillo, l'emergenza della spazzatura a Napoli, il "caso" Mastella ecc. ecc.) sono emblematici e rappresentano il ritratto di un paese oramai alla deriva. Se dovesse salire il centro destra, come credo che accadrà e dovesse governare di nuovo Berlusconi ,la cosa sarebbe ancora più tragica. Come abbiamo visto nei cinque anni del suo governo, le azioni legislative erano tutte orientate ad una "svendita" dei beni culturali e una serie di leggi "Ad Personam"che hanno messo l'uno contro l'altro il governo e la magistratura. Per non dimenticare della famigerata legge "Biagi" che ha prodotto nel mondo del lavoro salariale una serie di condizioni di precariato , ancora maggiore, rispetto ad altre leggi prodotte, e mi dispiace dirlo, dal centrosinistra con l'altro famigerato "Pacchetto Treu". Come si può capire da questa mia piccola e modesta analisi, le speranze che il nostro paese possa avere una classe politica decente, sono davvero poche. Spero solo che non intervenga nessun tipo di dittatura militare e che i cittadini italiani possano decidere chi mandare a governarci, senza farsi condizionare da logiche clientelari. Ma, forse questa è solo Utopia. Nick

giovedì 24 gennaio 2008

Mastella & Co.














Come si può capire da alcuni miei post, le mie tendenze politiche sono orientate a sinistra. In questo blog, però, cerco di essere il più obbiettivo possibile, per non passare per troppo fazioso, in base aargomenti che riguardano le politiche governative e le questioni sociali. D'altronde è anche vero che un punto di vista, condiviso o no, io c'è l'ho, quindi mi scuso con chi non la pensa come il sottoscritto, ma la "democrazia" è bella anche per questo. Comunque resta sottolineato il fatto, che anche se le mie idee sono verso sinistra, non è detto che per questo debba bere tutto quello che è di sinistra. Se c'è da essere obiettivo, lo farò o perlomeno cercherò di esserlo. E a questo proposito, vorrei passare al post del giorno. Voglio parlare del fatto che è accaduto in questi giorni e che a mio giudizio è davvero brutto, e per certi versi singolare: parlo del comportamento avuto dall'ex ministro della giustizia Clemente Mastella e dai suoi componenti di partito dell'UDEUR - Partito, che ricordo è stato eletto nella coalizione del centrosinistra - e che si era impegnato, una volta vinto le elezioni, a firmare un programma di governo. Il programma ora viene tradito, perché il loro leader è stato coinvolto in una serie di provvedimenti giudiziari. Ditemi voi se questo comportamento è da biasimare, oppure no. Propria ora che si aspettava, dopo tanti sacrifici da parte degli italiani, di raccogliere qualche frutto dalle azioni del governo, questi che fanno ? se ne vanno dalla coalizione solo per mere vicende personali, tradendo così la fiducia di chi li aveva votati, facendo cadere, di fatto, un governo che è stato legittimato dal voto dei cittadini. Mastella e Co. Che brutta figura che avete fatto. Purtroppo a spese di chi vi ha votato, e non solo. Nick

mercoledì 23 gennaio 2008

Fa un freddo da lupi !










Fa un freddo, ma un freddo che più non si può. Tira anche un forte vento che ti taglia la faccia. Bisogna proprio dire che quest'anno si è presentato ancora più schifoso del precedente. Per quanto mi riguarda è già da un po' di tempo che non sto molto bene in salute. Il giorno della vigilia di Natale mi recai anche dal mio medico curante per farmi l'iniezione del vaccino antinfluenzale. Non l'avessi mai fatto: d'allora sono sempre raffreddato e ho a giorni alterni un fastidioso mal di pancia. Spero davvero che non sia tutta colpa del vaccino, ma piuttosto da imputare al mal tempo che regna di continuo sulla mia regione. Alla faccia di chi sostiene che stiamo nel ventre della vacca. Mettiamo anche che il problema della spazzatura sembra lungo dal risolversi ( anche se in diversi quartieri la raccolta sta avvenendo con più regolarità ), abbiamo un quadro abbastanza deprimente della situazione. La situazione politica Italiana – come dice una canzone di Celentano - non è buona. Il governo sembra che stia per cadere , colpa soprattutto di un politicante da strapazzo come Mastella, che per ragioni personali con la magistratura ( lo accusano di essere implicato, insieme alla moglie su questioni affaristiche e clientelari ) il nostro eroe, fregandosene del voto dei cittadini, a pensato bene di lasciare con la sua coalizione il centrosinistra facendo così mancare il numero necessario per governare. Proprio ora che si aspettava un po' di ripresa dopo tanti sacrifici che il popolo italiano stava e sta facendo. Cosa dire, questa è il menù che offre il nostro paese, alternative serie a Prodi e Co. non se ne vedono. Il solo pensiero che la Banda Berlusconi torni a governare mi fa rabbrividire. Se solo potessi, sarei già scappato all'estero. Un desolato e piuttosto sconfortato, Nick.

domenica 20 gennaio 2008

ANSA.it - TopNews - Rifiuti: Napoli, rimosse 2. 000 tonn


ANSA.it - TopNews - Rifiuti: Napoli, rimosse 2. 000 tonn: "Rifiuti: Napoli, rimosse 2. 000 tonn
Nelle strade ancora 5. 000 tonnellate, centro citta' ripulito
(ANSA) - NAPOLI, 20 GEN - Ancora disagi nei quartieri periferici della citta' di Napoli mentre il centro e' stato quasi totalmente ripulito. L'Asia ha reso noto che i rifiuti sulle strade sfiorerebbero le 4.950 ton. La scorsa notte i mezzi dell'Asia e del Genio militare hanno raccolto quasi 2.000 ton di spazzatura. Le operazioni proseguono grazie alla riapertura dell'impianto ex Cdr di Caivano e l'ottimizzazione degli spazi nei siti di stoccaggio provvisorio."

drum solo by buddy rich (1970)

Cercavo su You Tube qualche video musicale. Per primo ho ascoltato dei brani di assolo di batteria suonati da Tullio De Piscopo e Billy Cobham, poi un utente, per risposta ad alcuni video dei due grandi batteristi, aveva proposto questo video, che ora presento sul Blog.Sono rimasto letteralmente Esterefatto, Questo se li mangia tutti e due a colazione. Nick

Check out my Slide Show!

Ce stà chi ce pensa


Sull'enorme problema che stiamo vivendo a Napoli, mi sono domandato: ma è veramente tutta colpa della Jervolino, Bassolino, Pecoraro scanio & Co. Ho, questi sono solo uno specchio che riflette noi stessi. Mi sembra assurdo e ipocrita pensare che i politici possano da soli affrontare i problemi del nostro territorio; non l'hanno "MAI FATTO", perchè dovrebbero fare qualcosa proprio adesso. Forse la colpa è anche nostra. Non possiamo pensare di lavarcene le mani scaricando tutti i problemi sui politici. Dobbiamo svegliarci dal sonno. Ognuno di noi dovrebbe fare uno sforzo su se stesso e cercare di porsi la domanda; "ma io che faccio per migliorare la situazione ?" . Sperando solo che questo mio sfogo non mi faccia considerare lo stesso concetto che ho espresso per i politici, riversarlo poi nei confronti dei miei concittadini. A questo proposito mi è ritornato in mente un vecchio motivo di Pino Daniele. Una canzone tratta dall’Album "Terra Mia". Qui propongo il testo, che ricordo è del 1977. In sostanza 30 anni fa. Nick



CE STA' CHI CE PENSA

"Ma che puzza dinto a 'stu vico Comme fa' 'a gente a campà' Cu 'sta puzza sotto 'o naso Ca nun se po' cchiù suppurtà' Mo' chiamammo a quaccheduno; ccà quaccosa s'adda fa' Simmo strunzo' o poco buonë Forze è chesta 'a verità E s'è rotta 'a sajettella 'A gente scrive 'e nummarielle Ma qua' nummere e 'a culonna Ce vo' l'aiuto d'à Maronna Chi ce 'o dice a S. Gennaro Ma 'a fernimmo cu' 'sta storia Ccà scarzeano 'e denare e s'adda campà' E' passata 'a prucessione Pure chesta è tradizione Se ne cadeno 'e palazze e a nuje ce abbrucia 'o mazzo 'A città è cchiù pulita ma ognuno mette 'o dito E nce vo' mangnà' Ma nun dà retta, ce sta chi ce penza 'Mmiezo a 'sta gente ce sta chi ce penza E l'America è arrivata Nce ha purtato tanti cose So' tant'anne e tanta storia E nun se ne và S'è pigliato 'e meglio posti'e chesta città Mentre nuje jettammo 'o sang' Dinto 'e quartieri 'a Sanità. Ma nun dà retta, ce sta chi ce penza 'Mmiezo a 'sta gente ce sta chi ce penza. "

Testo di Pino Daniele dall' Album TERRA MIA

mercoledì 16 gennaio 2008

Povera Italia ! Poveri noi !


La magistratura ,se indaga sui potenti della politica, è per questi , forcaiola e giustizialista. Se assolve è invece, una buona giustizia; se condanna è 1) Rossa - nel caso del centrodx; 2) Nera nel caso del centrosx. Non è cosi ! La gente è stufa di queste falsità da parte di questa "Casta" che pensa solo ai propri privilegi, dimenticandosi completamente dei bisogni dei cittadini. Il Caso "Napoli" non è altro che la cartina di tornasole di un' Italia in declinino. Il nostro paese è in mano a gente corrotta, ipocrita e senza nessuna vergogna dello scempio che portano avanti. Fanno bene gli altri paesi a puntarci il dito contro. Sarebbe però, giusto che la parte migliore del nostro paese si svegliasse dal sonno e la finisse di considerare il "Male" solo da una parte e cercasse invece di ragionare su quello che sta accadendo nel nostro paese, senza farsi condizionare dalle proprie convinzioni politiche e religiose . Noi tutti, dovremmo dire Basta! Basta a tutta questa classe politica che decide solo per i loro interessi, a discapito di tutti quei cittadini che pagano le tasse, fanno il loro dovere di onesti lavoratori e nonostante tutto percepiscano un salario che a mal appena li fa sopravvivere. Basta ! Basta pensare solo a noi stessi e al nostro piccolo o grande orticello, qui c'è l'intero paese che sta andando a rotoli e prima o poi finirà per travolgerci tutti, orticello compreso. Qui, c'è bisogno che i cittadini italiani comprendano a cosa stanno andando incontro, e quando la magistratura indaga, i politici cosa fanno ? contrattaccano! Roba dell'altro mondo. Poveri noi, Povera Italia ! Nel senso che stiamo diventando poveri davvero... Nick

In rete (you tube) ho trovato il video che allego al post è che rende ancora meglio i concetti di cui sopra.

domenica 13 gennaio 2008

Amy Winehouse - "Rehab" Live on David Letterman

Amy Winehouse é l'Artista dell'Anno.Questa esibizione Live Al "David Letterman Show" è la Sua consacrazione. Siccome mi piace un sacco,questo video vi propongo. Tentando così di consolarmi un pò dalle brutte notizie che in questi giorni provengono dalla mia città

Tribuna Politica - Meglio i Napoletani o la munnezza?

Una Risata ci seppellira (speriamo che non sia la spazzatura.) Meglio ridere, anche se di disperazione... Nick

sabato 12 gennaio 2008

Il Nord Ci "Rifiuta" !

Oggi , nello sfogliare il quotidiano gratuito "Il Napoli", Ho potuto leggere un articolo del Giornalista Luigi Necco. Credo che sia un ulteriore contributo a fare chiarezza sul gravoso problema della spazzatura che sta attraversando la mia città. Lo Propongo nel Blog. Nick

Tutto il male che il Nord ha fatto a Napoli

Luigi Necco*

<>

cento, vengono dal

Veneto dal Piemonte

e dalla Lombardia,

dobbiamo arrestarli

tutti >. Il Procuratore capo

lesse tutti quei nomi, tutte

quelle ditte, tutte quelle industrie,

consultò il codice, guardò

in faccia il Sostituto Procuratore

Donato Ceglie, scosse

il capo e sentenziò <>on devi

fare niente, non li puoi arrestare,

la legge non c’è >. Ceglie

barcollò sotto il ko sferrato dal

suo superiore.

Oggi, le regioni

del Nord, Veneto in prima linea,

rifiutano la monnezza del

Sud. Con grande faccia tosta

dimenticano che sono loro ad

aver creato il Caos che ha generato

l’Inferno della Napoli

di oggi. Ceglie ci aveva messo

due anni tra il '98 e il 2000 a

scavare, dissotterrare, dissodare,


a individuare misteriosi

luoghi di carico, percorsi tortuosi

e segreti, scarichi improvvisi

penetranti e mortali

come le nubi tossiche che uccidono

i primogeniti degli egiziani

nelle piaghe inflitte da

Mosè all’Egitto. Il giudice che

li aveva individuati non poteva

arrestare i criminali colpevoli di aver scaricato tra Napoli

e Caserta, migliaia e migliaia

di tonnellate di rifiuti

altamente tossici provenienti

da ogni opulenta zona industriale

del Nord Italia. Mancava

l’articolo 153bis. Campagne

inquinate, ruscelli uccisi,

fiumi avvelenati, spiagge infestate.

Bestiame intossicato,

uomini ammalati. Niente.

Qualcuno di fronte all’allarme

sanitario lo derise. Mancava

l’articolo 153 bis. Ditte grandi

e piccole, industrie gigantesche

e minuscole, tutte sapevano

come e dove contattare gli Sterminatori. Donato Ceglie

quell’ indagine l’aveva

chiamata 􀃋Cassiopea􀃌. Costellazione

settentrionale, per indicare

senza equivoci il cinico

atteggiamento del Nord che si

liberava delle sue indistruttibili

sozzure mandandole a

Sud. Morchie di verniciatura,

polveri, amianto, indefinibili

liquami tossici. Tutto scaricato

tra Napoli e Caserta. Pecore

con due teste, colture inaridite,

prati disseccati dagli acidi.

Criminali i committenti, criminali

gli industriali, criminali

gli autisti, criminali le autorità

che non sorvegliavano le

criminali discariche. Denaro,

solo per denaro, per ogni tonnellata

eliminata gli industriali

pagavano appena cento euro

invece di mille. Donato Ceglie

non li potè arrestare. Saviano

a quella inchiesta si è largamente

ispirato per Gomorra.

Qualcosa affiorò durante le dichiarazioni

di Schiavone-Sando

kan, molto altro è nel film

<>eutiful Country >, che Ceglie

presenterà lunedì a Napoli.

Coi giornalisti no, non parla.

C’è troppa attenzione attorno

ai giudici di Napoli, oggi, magari

per quello che non hanno

ancora fatto. I crimini che non

potè punire, scrive Guy Chiappavento,

ci aiutano a ricordare

alle regioni del Nord tutto il

male che hanno fatto a Napoli.

*Giornalista e scrittore

lunedì 7 gennaio 2008

Le Città Invisibili di Italo Calvino

Quando la letteratura ci viene in aiuto per capire il mondo che ci circonda. Grazie a chi a realizzato il video che vi propongo, vale più di mille articoli e di tavole rotonde o proteste varie che ci stanno portando solo all'ennesimo scontro tra poveri. Che il buon senso ci aiuti e ci faccia riflettere su come affrontare al meglio quest'emergenza, magari cominciando a leggere "Le città invisibili" o perlomeno a GUARDARE QUESTO VIDEO.

martedì 1 gennaio 2008

Come Anima... (Poesia)

8879142

Camminando per le vie della mia città vedo le facce delle persone che appaiono diverse ad ogni passo, avanzo calpestando quel che resta di quello che è stato gettato via da mani freddolose

Ora felici, alcune ora stanche, diverse, e senza farmene accorgere cerco in ognuna di loro una storia uno spunto per cercare me stesso, di cosa sia la mia identità ,ammesso che ne abbia una

Molto mi lega ai luoghi dove vivo, i palazzi, le piazze, sudice e sporche dei resti della notte appena passata, mi perde con la memoria in ricordi che sono stati confusi e soffusi dal fumo dei botti e dai fuochi che coloravano il buio allo scoccare della mezzanotte.

Cercare delle risposte alle mille domande che affiorano nella mia mente, le cerco nei vicoli stretti e umidi, nei suoni e nel chiacchiericcio della gente che vaga come anime in pena – compresa la mia, sempre ammesso che n’abbia una-

Una panchina di ferro, illuminata da un raggio di sole m’invita a se, cerco di scaldare il mio viso infreddolito e sedendomi con fare circospetto – ho paura di sporcare il mio cappotto- mi faccio accogliere dalle sue sbarre fredde appena scaldate dai raggi del sole.

Napoli, ho almeno la piazza dove mi sono fermato, mi sembra quasi irreale: m’abbaglio e mi scaldo la faccia con i raggi caldi di questo mezzo mattino e solo per questo non vorrei alzarmi neanche per un cafè, intorno, poca gente – mi piace-, ma dura poco, il frastuono di un clacson mi riporta a stare di nuovo sul chi va là. L’armonia è spezzata, ritorna a casa, mi dice la mia anima- ammesso, anche questa volta, che n’abbia una.

( Poesia (?) composta al pc all'imbrunire del primo giorno dell'anno di grazia 2008. By Nick

Stronger than me (live@Jools Holland)

Amy Winehouse mi è entrata nel cuore. Trovo che sia un'artista eccezionale. Questa canzone che ho trovato su You Tube la voglio proporre a tutti gli amici parenti e affini che mi vengono a visitare sul blog. Nell'occasione auguro a tutti un buon anno di Musica e Passione per tutto quello che ci circonda e che ci da delle "Good Vibration" ! Nick

Collezione Dylan Dog -in ottimo stato - Un vero affare by Nick

Contatta il 3313495073

Gioca con Felix

Google Map

Il Minollo, Il sito del Buonumore

Comicsando - Tutto Sul Mondo dei Comics, clicca !