Ho letto questa mattina sul "ilNapoli" edizione digitale, il lancio di questo nuovo libro dello scrittore Ivan Cotroneo, dal titolo "La kriptonite nella borsa". Il romanzo si svolge a Napoli è la cosa mi ha incuriosito. Ho fatto una piccola ricerca sul web ed ho trovato alcune cose che qui propongo. Resta sospeso il fatto che il libro bisognerà leggerlo per poterne dare la giusta critica.
Ivan Cotroneo è nato a Napoli nel 1968. Diplomato in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale di Cinematografia,ha vinto tra gli altri il premio Solinas e il premio Moravia.
Per il cinema ha scritto sceneggiature per Pappi Corsicato e Daniele Luchetti, fra gli altri. Per la televisione ha scritto diverse fiction ed è autore di spettacoli comici come L'Ottavo Nano e del talk show Parla con me. Ha scritto radiodrammi e ha adattato romanzi per il teatro.
Da quattro anni tiene un laboratorio di sceneggiatura cinematografica e televisiva presso il DAMS, Terza Università di Roma.
Èil traduttore per l'Italia delle opere letterarie di Hanif Kureishi e Michael Cunningham.
Collabora inoltre con diverse riviste, fra le quali Rolling Stone e Rodeo.
Ha pubblicato nel 1999 la raccolta Il piccolo libro della rabbia e nel 2003 il suo primo romanzo Il re del mondo.
In una Napoli surreale
con il libro di Cotroneo
■ 1973. E si pensa Napoli al
tempo del colera, in una rovente
fine di agosto. La città in pochi
giorni fu in ginocchio. Il sistema
sanitario si trovò impreparato,
e arretrato. L’allarmismo
ingigantì isteria e paure
ancestrali. Napoli ritornò, in un
soffio, ad essere una città di inizio
ottocento. Invece, nel 1973,
c’era anche un’altra Napoli, dove
un tale si crede Superman e
cerca di fermare un autobus in
corsa a Piazza Municipio. Si
chiama Gennaro, ovviamente
ha paura della kriptonite, ed è
uno dei personaggi del nuovo
libro di Ivan Cotroneo: la krip
tonite nella borsa (Bompiani)
Qui sotto la copertina
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