24 aprile 2008
EVADERE | Musica | Articolo
L'evento è il punto di arrivo di un percorso durato tre mesi che ha coinvolto un gruppo di otto reclusi del "Nuovo Complesso" di Roma, ragazzi dai 18 ai 43 anni che con grande entusiasmo si sono tuffati in un'avventura umana e artistica senza precedenti: con l'aiuto di due maestri di musica e nove artisti italiani, tra cui i Negramaro, Meg, Alex Britti, Piero Pelù e Paola Turci, hanno formato una band tra le mura del più importante carcere italiano, hanno stabilito una scaletta e si sono cimentati nella preparazione di un concerto rock.
Il tutto in una vera e propria sala di registrazione allestita nel braccio G11, sezione C e messa a punto per l'occasione dallo staff di Mtv che ha seguito con le sue telecamere i ragazzi e le star durante le "lezioni", rendendo le neo rockstar e le loro storie i veri protagonisti dello show in onda ogni giovedì alle 21,00 dal 27 marzo, Rock in Rebibbia, appunto.
La redazione di Diregiovani è andata a seguire il concerto, fase finale della storia, per vedere i ragazzi finalmente sul palco realizzare il loro sogno, per parlare con loro e incontrare due degli "insegnanti" della band, Meg e Roy Paci&Aretuska, che insieme a Fabri Fibra e Max Gazzè si sono esibiti come "gruppi spalla" prima della performance della band di Rebibbia, vero happening della giornata.
Meg e Roy che ci hanno raccontato aneddoti e emozioni di un'esperienza intensa che li ha arricchiti sia dal punto di vista umano che professionale, un'esperienza che a detta dei detenuti del "Nuovo Complesso", è stata: "il ricordo più bello, o meglio l'unico ricordo che vale la pena portare fuori".
Il concerto andrà in onda su Mtv il 29 maggio.
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